Il Consiglio del farmacista
Covid-19: lavarsi le mani è fondamentale
Mai come in questo periodo si lavano le mani con acqua e sapone, e si utilizzano diversi disinfettanti. Lavare le mani è basilare per la prevenzione delle infezioni: con questa operazione si rimuovono i microrganismi depositati sulla pelle o con microgocce presenti nell’aria o mediante il contatto con oggetti o superfici contaminate.
Fra tutti ecco i cinque consigli di igiene di Aldo Morrone, direttore scientifico del San Gallicano di Roma:
- non abusare di gel idroalcolici, ma usare acqua e sapone ogniqualvolta ciò sia possibile;
- evitare di lavarsi le mani con acqua troppo calda, perché potrebbe danneggiare il film idrolipidico della pelle;
- evitare di mangiarsi le unghie e le pellicine, perché potrebbero crearsi micro-ferite che possono costituire la porta di accesso a virus e batteri;
- usare creme idratanti che aiutino la pelle a ritrovare il suo naturale equilibrio, soprattutto se si avverte particolare secchezza delle mani;
- prestare particolare attenzione alle precauzioni citate se si è affetti da patologie dermatologiche, quali la dermatite atopica, che espongono già a maggior rischio di contrarre infezioni.
Gel igienizzanti e mani secche: ecco come non rovinare la pelle
La pelle può risentire di un uso eccessivo di igienizzanti, manifestando secchezza eccessiva, arrossamenti, screpolature e unghie sfaldate. Tali conseguenze, facilmente visibili sulle nostre mani suggeriscono che: “…. le pratiche di igiene non devono alterare il film idrolipidico della cute, onde evitare che il suo ruolo di barriera venga compromesso.”
Infatti, sulla pelle di tutto il corpo vi è un film protettivo naturale che, se intatto, non permette l’ingresso di germi, batteri e virus.
Ai gel disinfettanti senza risciacquo, vanno quindi preferiti: l’acqua corrente da usare tiepida, insieme al classico sapone da strofinare su tutte le aree delle mani per un minuto.
Dopo il lavaggio è indispensabile l’idratazione delle mani, per ripristinare il film idrolipidico ed ottimizzare i processi naturali, che normalmente provvedono a mantenerlo.
La cosmesi offre creme, impacchi nutrienti e sieri per le mani provate dai troppi lavaggi; in particolare, sono molto efficaci le creme contenenti oli vegetali naturali. Tra i più utilizzati per migliorare l’idratazione della pelle secca vanno considerati: l’olio di mandorle dolci, l’olio di argan, l’olio di rosa mosqueta, l’olio di germe di grano e l’olio di jojoba.
Ma, quando lavare le mani?
Il lavaggio delle mani con acqua e sapone è una abitudine che dovrebbe essere considerata sempre, anche senza questo tipo di emergenza.
Le mani si lavano ad esempio appena rientrati in casa, prima di mangiare, dopo avere usato il bagno, dopo avere cambiato i pannolini al bebè, dopo avere accudito malati o medicato ferite, dopo avere tossito o starnutito, dopo avere frequentato i mezzi pubblici, dopo avere maneggiato il cibo crudo e/o la spazzatura.
A cura della Dott.ssa Maria Teresa Carani