L’ACIDO IALURONICO AIUTA IL NOSTRO CORPO A RESTARE GIOVANE
A cura della dott.ssa Maria Teresa Carani
Se ne sente parlare spesso, in cosmesi è tra i più ricercati per “combattere” l’invecchiamento della pelle e mantenersi giovani: è l’acido ialuronico. Ma per quanto se ne parli, non tutti sanno cosa sia e in quanti ambiti venga utilizzato.
Si trova soprattutto nella pelle, nel tessuto connettivo e negli occhi e ha la funzione di mantenere i tessuti idratati trattenendo l’acqua. E, purtroppo, più si avanza con l’età più la sua concentrazione nell’organismo diminuisce. Questo acido è un polisaccaride ad alto peso molecolare composto da una catena lineare di migliaia di unità zuccherine costituite da acido glucuronico e N-acetilglucosamina. Nella sintesi dell’acido si possono unire diverse unità zuccherine e, a seconda di questo numero, si formano molecole di acido ialuronico con vari pesi molecolari.
UNA CURA PER LE ARTICOLAZIONI
Nella cosmesi, la ricerca ha introdotto molecole di acido ialuronico di ridotte dimensioni, con minor peso molecolare, che hanno maggiore possibilità di penetrazione attraverso la cute e quindi un miglior effetto idratante.
L’acido ialuronico viene utilizzato in medicina soprattutto in ortopedia, oculistica e dermatologia. In ortopedia si usa come ammortizzatore e lubrificante.
La salute dell’articolazione dipende infatti dai componenti della capsula articolare, struttura che circonda l’articolazione mantenendola in sede. All’interno della capsula si trova la membrana sinoviale, che secerne il liquido sinoviale, sostanza vischiosa che lubrifica l’articolazione e di cui un componente fondamentale è l’acido ialuronico. L’invecchiamento e i traumi, che riducono la produzione di liquido sinoviale, rendono le articolazioni sempre meno efficienti.
Per questo motivo le infiltrazioni di acido ialuronico vengono utilizzate per migliorare la mobilità delle articolazioni e si effettuano nel ginocchio, nel gomito, nella spalla e ovunque sia richiesto. Diversi studi prevedono anche l’integrazione orale con le capsule di acido ialuronico ed è utile sia per mantenere la fisiologia del liquido sinoviale sia per assicurare il nutrimento della cartilagine, di cui accelera i processi riparativi e previene il degrado.
ACIDO IALURONICO CONTRO L’OCCHIO SECCO
In oculistica l’acido ialuronico si trova in diversi colliri per migliorare disturbi transitori come quelli di occhi arrossati per attacchi atmosferici o per penetrazione di un corpo estraneo nell’occhio ed in questi casi gocce oculari contenenti acido ialuronico allo 0,2-0,4% riducono i sintomi di irritazione e migliorano la salute degli occhi.
Ci sono poi motivazioni legate alle abitudini e all’età. Molte donne over 50 soffrono della patologia dell’occhio secco, sia per la ridotta produzione lacrimale sia perché le lacrime evaporano rapidamente. Se aggiungiamo la scarsa umidità ambientale e l’uso di schermi televisivi, computer e smartphone ecco che si può compromettere la lacrimazione in maniera seria. Per curarla, i colliri hanno tra i propri componenti anche l’acido ialuronico, grazie alle sue proprietà di legare grosse quantità d’acqua e di viscoelasticità.
UN AMICO DELLA PELLE
Dall’automedicazione di ferite alla chirurgia estetica l’acidoialuronico viene utilizzato in diversi frangenti quando si tratta di curare la pelle. Nelle creme, per ripristinare l’idratazione della pelle, si possono utilizzare sostanze igroscopiche come l’acido ialuronico ad alto peso molecolare che ha un effetto filmogeno trattenendo l’idratazione all’interno della cute, oppure acido ialuronico a basso peso molecolare, che penetra nella cute idratandola in profondità e stimolando la riparazione dei tessuti. In chirurgia estetica le iniezioni di acido ialuronico aiutano ad eliminare le rughe e prevenire l’invecchiamento della pelle.